Ci siamo conosciuti a Castiglioncello nell'ottobre scorso. Apparteniamo alle tribù: io a quella di Scampìa, a Napoli: uno dei quartieri più tristemente noti della città perché è il più grande mercato della droga in Europa. Almeno così pare.
Avevo lanciato l'ipotesi, l'ultimo giorno, di vederci tutti a Scampìa. Mi piacerebbe che si realizzasse il nostro sogno di vedere gente là che viene un po' da ovunque a prendere il caffè. A maggio il tempo è mite e Scampìa, è un quartiere molto verde. Abbiamo pensato di organizzare una festa, il tema è "La fiducia e i pregiudizi", il sottotitolo "Vediamoci a Scampìa", appunto. Lo facciamo con il contributo dei Presidi del Libro, e di molte altre forze, soprattutto quelle degli amici. Sarà una due giorni di incontri, laboratori, presentazioni di libri, cibi, progetti, film.
Sarei felice se qualcuno di voi pensasse di arrivare fino a qui come stanno facendo in tanti: per visitare il quartiere, fare qualche foto, bere qualcosa insieme, mangiare da un catering rom… passeggiare e regalare qualcosa: se stessi, un fiore, una lettura, un gesto. Mi piacerebbe che il quartiere fosse pieno di gente perché così Scampìa non sarebbe più sola. Da un sacco di città vengono un sacco di persone: dalla Puglia soprattutto arrivano in massa I Presidi del Libro. e noi mettiamo il resto.
Chissà se c'è qualche tribù che vuol venire, a portare il suo contributo qui giù in questo posto strano.
Tra le tribù che finora hanno accettato c'è il “Primo amore”, con Antonio Moresco, Andrea Tarabbia, Tiziano Scarpa, Giovanni Giovannetti, Andrea Amerio. Ci sarà anche “Comunità Provvisoria” con Franco Arminio.
Già, il programma… quello se riuscirò lo finirò soltanto qualche giorno prima! E grazie al contributo di tutti. Un caro saluto.
A maggio il tempo è mite a Scampìa
di Serena Gaudino
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