Vedi alla voce 'Ndrangheta

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dalle carte della Procura distrettuale antimafia
quarta parte
L'insospettabile “Franco di Pavia”

Franco Bertucca, un insospettabile imprenditore di San Genesio rivestiva la carica di capo della 'Ndrangheta pavese. Suo figlio Antonio è assessore presso il Comune di Borgarello, 2.600 abitanti e un'alta presenza mafiosa: nel novembre 2009, in un appartamento accanto alla farmacia, vengono arrestati il costruttore edile Carmine Vittimberga, sua moglie Graziella Manfredi e il nipote Luigi Manfredi accusati di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di droga, estorsioni e traffico d'armi. Vive a Borgarello anche Rodolfo Morabito (indagato per associazione mafiosa e cugino di Carlo Chiriaco), mentre il sindaco Giovanni Valdes (indagato) avrebbe truccato un'asta per favorire la P.F.P., società immobiliare in quota a Chiriaco.

Se pochi erano a conoscenza della caratura e dei precedenti criminali di un Pino Neri (ai vertici della 'Ndrangheta lombarda), ancora meno si sapeva di Francesco (Franco) Bertucca, il capo della 'Ndrangheta a Pavia. Come rilevano gli inquirenti, «si tratta di un soggetto sostanzialmente incensurato, anche se i Carabinieri di Pavia nel 1997 lo proponevano per l’applicazione di una misura di prevenzione. L’indagato, infatti, risultava essere stato per alcuni anni molto vicino a Salvatore Pizzata (arrestato nell’indagine “La notte dei fiori di San Vito”) al quale è legato dal vincolo del “San Gianni” che nel contesto calabrese ha un importante significato. Inoltre, in una vecchia indagine per stupefacenti erano emersi contatti telefonici con Antonio Papalia [di Buccinasco, ai vertici della 'Ndrangheta in Lombardia]».

Nato a Careri (Reggio Calabria, ma già dal 1965 residente in Lombardia), Bertucca «svolge l’attività di imprenditore edile ed è socio in alcune società del settore». Il 13 luglio scorso lo hanno arrestato nella sua casa di San Genesio.

Suo figlio Antonio ricopre la carica di Assessore alla Pubblica istruzione a Borgarello, comune di 2.600 abitanti tra Pavia e la Certosa che vede il sindaco Giovanni Valdes (Pdl) indagato dall'antimafia: avrebbe truccato un'asta per favorire la P.F.P., società immobiliare della costellazione Chiriaco, l'ex direttore sanitario dell'Asl pavese ora in carcere. I due si conoscono da tempo. E infatti il vice presidente locale della Compagnia delle Opere Giovanni Valdes siede anche nel Cda dell'Ospedale pavese Mondino.
Ancora a Borgarello, venerdì 27 novembre 2009, in un appartamento accanto alla farmacia, nell'ambito dell'operazione “Pandora” vengono arrestati l'imprenditore edile Carmine Vittimberga, sua moglie Graziella Manfredi e il nipote Luigi Manfredi con l'accusa di associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al traffico di droga, estorsioni e traffico d'armi. I tre appartengono alla cosca dei Nicoscia di Capo Rizzuto, coinvolta in una sanguinosa faida con la cosca rivale degli Arena, un tempo guidata dal boss Carmine Arena, ucciso nel 2004 a colpi di bazooka sparati contro la sua auto blindata. Vittimberga e Manfredi vivevano a Borgarello da sei anni. La cosca Arena ha ramificazioni fino a Stoccarda e Francoforte. A loro si era rivolto nel 2008 il senatore Nicola Paolo Di Girolamo (l'esponente politico Pdl a libro paga del boss Gennaro Mokbel) per ottenere i voti degli italiani in Germania – decisivi per la sua elezione a Palazzo Madama – a testimoniare la rilevanza sovranazionale delle mafie in generale e della 'Ndrangheta in particolare.
Abita a Borgarello anche Rodolfo Morabito, il costruttore edile cugino di Carlo Chiriaco indagato per associazione mafiosa. Sua moglie Monica Fanelli era tra i prestanome di Chiriaco nella Melhouse srl, proprietaria del ristorante La Cueva (Il covo) insieme all'assessore pavese ai Lavori Pubblici Luigi Greco, il
«titolare apparente, in quanto i reali soci sono Chiriaco e Giuseppe Romeo». Quest'ultimo è il nipote di Salvatore Pizzata, condannato nel 1996 per associazione mafiosa e nel 1998 per narcotraffico, ai vertici della 'Ndrangheta pavese negli anni Settanta e Ottanta.
Quanto a Franco Bertucca, il padre dell'assessore era a
«capo della Locale con compiti di decisione, pianificazione e di individuazione delle azioni, delle strategie; si incontra con Carmelo Novella [detto “compare Nuzzo”, il capo dei capi, alla guida della “Lombardia”, rivendicava una maggiore autonomia dalle cosche madri in Calabria. Verrà ucciso da due sicari il 14 luglio 2008 in un bar di San Vittore Olona] richiedendo un suo intervento finalizzato a porre termine a un tentativo di scissione dal locale di Pavia da parte di alcuni affiliati che unitamente a Pietro Brancatrisano, Giovanni Gattellari [esponente di spicco della Locale di Oppido Mamertina, provincia di Reggio Calabria] e Biagio Scriva [con la dote di padrino, apparteneva alla Locale di Bollate] intendeva creare un nuovo locale a Voghera».

Bertucca emerge come figura di vertice «solo dopo che Giuseppe Neri era stato designato dalle cosche calabresi come loro emissario per trovare un accordo con le Locali lombarde sulla riorganizzazione della “Lombardia”[l'apice 'ndranghetista al nord]. Era naturale che dopo che le attenzioni investigative si erano concentrate sulla realtà di Pavia emergesse lo stretto contatto Neri/Bertucca, indicato nelle conversazioni come il capo del Locale di Pavia».
Il 2 maggio 2008 Bruno Longo (capo della Locale di Corsico), Giosofatto Molluso (affiliato alla Locale di Corsico) e Francesco Bertucca («Franco di Pavia»), si recano presso l’abitazione di Carmelo Novella. Il giorno successivo gli investigatori possono ricavare gli argomenti trattati, quando “Franco” esprime «lamentele circa la gestione della “Lombardia” nel periodo antecedente la scarcerazione di Novella. Tenuto presente che Molluso e Bertucca sono operativi nel settore del movimento terra (così come il figlio di Novella) non è da escludere che uno dei motivi dell’incontro fosse anche una qualche spartizione nel settore dei lavori di edilizia».

Francesco Bertucca è considerato uno degli “ anziani” della “Lombardia”, «al punto che Mandalari ipotizza addirittura che possa essere designato lui come nuovo capo», o almeno così risulta da una intercettazione (6 settembre 2009) tra Panetta, Mandalari e Lucà: di ritorno da Pavia dopo essersi incontrati con Neri, i tre ipotizzano la candidatura di Franco Bertucca per la guida della “Lombardia” (carica in dote a Neri, momentaneo reggente, dopo la morte di Carmelo Novella) anche se – ammette Mandalari – «in Lombardia Bertucca non è nessuno».
In un'altra intercettazione del 21 settembre 2009 Giuseppe Neri e Giorgio De Masi «transitando in zona Borgarello di Pavia, Neri diceva testualmente: “…Borgarello! Qua ci sono pure tanti paesani, Franco Bertucca non lo conoscete? Volevo che voi… [inc.]”, lasciando chiaramente intendere che sarebbe sua intenzione farglielo conoscere». Poco più tardi Neri «esprimeva ancora la volontà di presentargli “Franco”; alla domanda di De Masi [autorevole esponente della Provincia (le tre sub-strutture – Jonica, Tirrenica e Città – in cui è divisa la 'Ndrangheta in Calabria)] su quanti anni avesse e da dove provenisse, Neri risponde che F
ranco ha 55-56 anni, che è di Careri; aggiungeva che Franco è solito recarsi in Calabria e incontrarsi con Petru "‘U Quagghia" [Pietro Commisso, esponente di primo piano della 'Ndrangheta]. Neri afferma che sono molto amici, che ha la dote del Padrino».

6 Risposte to “Vedi alla voce 'Ndrangheta”

  1. utente anonimo Says:

    Valdes indagato perchè ha truccato un'asta a favore di Chiriaco.
    Il figlio di Bertucca che fa l'assessore alla pubblica istruzione (sigh) a Borgarello…
    Ci sarebbe da chiedersi come entrambi si stiano battendo per la realizzazione di un centro commerciale a Borgarello. Qui gatta ci cova..

  2. utente anonimo Says:

    cazzo ma lo diciamo o no che valdes è il presidente per la provincia di Pavia della Compagnia delle Opere?????

  3. utente anonimo Says:

    Presidente della compagnia delle opere? Questa la dice ancora più lunga sugli interessi che stanno dietro la costruzione del cenro commerciale di borgarello. Ma non solo compagnia delle opere, visti i personaggi che ci gravitano intorno…..

  4. GGiovannetti Says:

    Presidente della Compagnia delle opere? in tutta umiltà, non lo sapevo. Grazie. G.

  5. utente anonimo Says:

    vice presidente… ma credo da quando è sindaco, prima era presidente,,,

    http://www.cdopavia.it/chi.asp

  6. utente anonimo Says:

    sparita la pagina di cui sopra sul sto della cdo

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