di Alfonso Gatto
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In fila tutti, gli anni dietro gli anni,
l’ultimo è il primo, il primo è il più bambino.
A parlarvi di me, bando agli inganni,
lascio la Storia e sono a voi vicino.
Io sono il Millenovecentouno,
senza senno di poi, appena nato.
Se dite di sapere, c’è nessuno
che m’abbi a dire perché son passato?
Aveva chiuso il Papa il Giubileo,
Parigi usciva dalla grande fiera,
il secolo moriva col trofeo
della su pace, in guerra coi Boeri. |
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[…]
Alfonso Gatto, Ballate degli anni, di prossima pubblicazione presso Effigie
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This entry was posted on 15 agosto 2012 at 22:55 and is filed under Alfonso Gatto, direfarebaciare, poesia. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
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