In una mail al faccendiere Colosimo, il costruttore indagato chiama a correo l’ex vicesindaco amico dei mafiosi
da Pavia, Giovanni Giovannetti
“Punta Est” e “Cascina Scova” sono iniziative del clan Maestri. Sul cantiere di “Punta Est” sotto sequestro (73 alloggi per studenti in realtà in vendita sul libero mercato immobiliare come «residenze di pregio») pende l’accusa di lottizzazione abusiva e violazione della legge Galasso; mentre al contiguo Centro benessere di “Cascina Scova” la piscina e il campo da tennis sono sostanzialmente privati eppure «aperti al pubblico», così da aggirare norme e oneri di urbanizzazione.
A cento passi da “Punta Est” e “Cascina Scova”, lungo viale Lodi si trova “Cascina Spelta”, là dove “la Cortazza” di Dario Maestri ha edificato residenze multipiano vista parco, sempre più vicine al corso d’acqua della Vernavola, eludendo nuovamente la “Galasso” (una mania). Il costruttore è ora indagato per associazione a delinquere finalizzata a truffa e corruzione dopo l’oneroso compenso di 41.140 euro (34.000 più Iva) ad Enrico Colosimo, un… diciamo consulente con entrature in Soprintendenza, “consulenza” al solito suggeritagli dall’ex vicesindaco Ettore Filippi, suo amico e sodale, come singolarmente riconosce Maestri stesso in una mail al Colosimo del 23 ottobre 2010, questa: «Facendo seguito al colloquio avuto col Dott. Filippi, con la presente le confermiamo il nostro interesse alla Sua collaborazione di assistenza sia per la pratica in corso che per le eventuali future. In riferimento al compenso richiesto per la nostra prima pratica ci permettiamo di sottolineare che ci sembra eccessivo, ma che ciò nonostante le verrà corrisposto, magari con un piccolo sconto… per le successive sarà necessario discuterne il compenso di volta in volta per trovare sicuramente un accordo. Non appena riceveremo il tutto, saremo pronti per il saldo. Cordialmente, Dario Maestri».
Non appena ricevuto il tutto? Le consulenze si pagano a prescindere dall’esito… a cosa era subordinato il saldo? Secondo gli inquirenti, l’esborso sarebbe servito ad oliare la rimozione del vincolo paesaggistico.
Inutile ricordare le altre imprese del sodalizio. Nel giugno 2012 Dario Maestri, Ettore Filippi, suo figlio Luca Filippi, il faccendiere Arturo Marazza, il funzionario comunale Vittorio Rognoni e i dirigenti comunali Francesco Grecchi e Angelo Moro hanno ricevuto un avviso di garanzia per associazione a delinquere e corruzione.
20 novembre 2012 alle 21:02 |
CHE MALALINGUA!! CHE CALUNNIATORE!! CHE SPARGITORE DI LETAME!! CHE FORCAIOLO!! CHE GIUSTIZIALISTA!! CHE CAPO DEL CLAN CHE FA POLITICA A SUON DI DENUNCE! CHE PROTETTORE DEGLI INQUINATORI!! CHE MASSACRATORE DELLA LIBERTA’ DI INIZIATIVA DELLE IMPRESE SANE DI PAVIA; CHE OFFRONO LAVORO AI CITTADINI E POSSIBILITA’ DI RISCATTO AI CONTRABBANDIERI!!
Ma chiedi cosa significa “..appena ricevuto il tutto saremo pronti per il saldo”?
Ma è evidente che significa questo: “Appena lei avrà presentato regolare fattura, io le darò i 41.000 euro pattuiti per la sua elevatissima prestazione professionale.
Però, mi raccomando: per darmi modo di giustificare questo pagamento, sull’intestazione della fattura scriva Professore Dottore Enrico Colosimo, perchè è così che la presenta il mio amico Ettore, anche quando lo scrive sul suo foglio L’immondo o Il mondo di Pavia (vorrà scusarmi se non ricordo bene il nome della testata).
D’altro canto, io pago le sue consulenze legali proprio perchè anche lui è un celebre dottore e ha la giusta esperienza, quella davvero necessaria. Cordiali saluti
P.S. Mi sono confuso e chiedo scusa al mio amico dott. Filippi perchè lui non mi ha mai chiesto il pagamento di nessuna parcella per le sue dotte consulenze. Lui è un mio famoso amico, e quindi le consulenze le offre AGGRATIS.
15 dicembre 2012 alle 19:04 |
I Maestri, i Filippi, i faccendieri, funzionari e dirigenti disonesti andrebbero presi a calci in culo e sbattuti fuori dalla nostra città.
Dopo di che, se l’Italia fosse uno stato di diritto, potrebbero trovare un pasto caldo in cella, onde meditare per qualche annetto sul loro comportamento CRIMINALE.
La cosa più scandalosa è che si permettano anche di fare le anime pie, poveri innocentini…
LA GALERA CI VUOLE!!! I LAVORI FORZATI!!!
E a chi si permette di difenderli dico: occhio, che la gente non ne può più e prima o poi sono botte per chi si vende alla criminalità e alla mafia in cambio di trenta denari.
VENDETTA!!!!!!
17 gennaio 2013 alle 14:10 |
E questo sarebbe il post per cui l’avvocato del finto dottore Colosimo (lo chiama dottore anche il suo avvocato!) ha richiesto un risarcimento perchè diffamatorio??
E’ evidente che atteggiamenti come questi sono tentativi di intimidazione. Sul fatto che Colosimo (anche lui) pagherà le spese legali non ci sono dubbi