A ciascuno il suo

by

Punta Est. Sette domande al Partito democratico
di Paolo Ferloni, Stefania Vilardo e Walter Veltri

Leggiamo sulla “Provincia Pavese” di domenica 17 le quattro domande che il Pd ha rivolto al sindaco Cattaneo su Punta Est. Sono gli stessi quesiti, con molti altri, già da noi rivolti da un anno al sindaco, che rimane il maggior responsabile di quanto sta succedendo, senza ottenere risposte.
Ma oltre al sindaco anche il Pd potrebbe rispondere pubblicamente ad alcune altre domande:
– dove era in questi anni mentre, in solitudine, ci battevamo contro l’illegalità urbanistica pagandone anche le conseguenze?
– perché continuò per parecchi mesi a sostenere, per Punta Est, che fosse sufficiente pagare la differenza degli oneri di urbanizzazione per sanare la lottizzazione abusiva mentre ciò non era possibile, come sottolineavano gli stessi uffici del Comune?
– perché in Consiglio comunale il Pd si astenne sull’ordine del giorno di Walter Veltri con il quale si chiedeva al sindaco di attivarsi, non potendolo fare personalmente, per il ritiro dell’autorizzazione a costruire sia per Punta Est che per Green Campus?
– perché non sottoscrisse la nostra richiesta al sindaco di allontanamento dell’architetto Moro quando egli non aveva ancora superato il periodo di prova?
– perché votò due volte con il centrodestra il piano di lottizzazione “Sulla Greenway” per la costruzione di villette e condomini in pieno Parco della Vernavola, che “Insieme per Pavia” aveva denunciato essere palesemente illegittima, come confermò la sentenza del Tar e ribadì il Consiglio di Stato, con ovvio annullamento delle due delibere?
– perché non ha detto e non dice nulla su Green Campus dove sono stati costruiti 327 miniappartamenti da vendere a studenti e personale dell’Università su cui indaga la Magistratura?

– perché non dice qualcosa sulla lottizzazione di via Cascina Spelta, resa possibile dal Prg di Albergati, anche questa a pochi metri dalla Vernavola, sottoposta ad indagine? È comunque una bella soddisfazione registrare che il Pd si sia svegliato adesso dopo essere rimasto silente per anni. Da buon umorista, diceva Mark Twain che «la buona educazione consiste nel nascondere quanto bene pensiamo di noi stessi e quanto male degli altri». È di conforto per noi cittadini sapere che il Pd è un partito ben educato.

Di seguito la lettera del  segretario cittadino del Partito democratico Antonio Ricci e dei consiglieri comunali Fabio Castagna e Antonio Sacchi (“La Provincia Pavese”, 17 febbraio 2013)

Punta Est, al sindaco facciamo 4 domande. Il Pd chiede con forza chiarezza e assunzione di responsabilità al sindaco Cattaneo e all’assessore Fracassi in merito alla vicenda di Punta Est. Al Vallone sarebbero dovuti sorgere servizi universitari e invece la società Punta Est srl stava costruendo appartamenti da vendere sul libero mercato. Il Comune di Pavia ha autorizzato la costruzione di case invece di servizi sulla base di una convenzione stipulata tra la società Punta Est srl e il dipartimento universitario di Ingegneria edile firmata dal professor Bugatti. L’esistenza di tale convenzione, che peraltro è stata stipulata senza l’avallo del cda dell’Università e quindi risulta essere un mero contratto tra un privato e un singolo dipartimento dell’Università, non sarebbe stata comunque una circostanza idonea a determinare il cambio di destinazione d’uso dell’area. Quindi non si potevano costruire case da vendere. Paradossalmente, ci troviamo di fronte a una sorta di abuso edilizio autorizzato dal Comune di Pavia.
Per questa variante al permesso di costruire, che non si sarebbe dovuta concedere, che non avrebbe dovuto essere rilasciata, sono stati arrestati l’imprenditore titolare del permesso di costruire e lo stesso docente universitario. Un dirigente del Comune di Pavia è stato sospeso. Le accuse sono gravissime: falso in atti pubblici, corruzione e abuso d’ufficio. Dal luglio 2011 il Partito Democratico ha segnalato in Consiglio comunale possibili irregolarità e ha chiesto chiarimenti al Sindaco e all’assessore all’Urbanistica. Da allora sono passati 19 mesi e il caso è stato ampiamente trattato dalla stampa.
Ci sono domande, che attengono alla politica, a cui il sindaco Cattaneo deve dare una risposta a tutta la città: abbiamo segnalato le possibili irregolarità dal luglio del 2011, perché lei signor sindaco non ha fatto nulla per lungo tempo? Non avrebbe dovuto studiarsi da subito le carte con i tecnici e verificare eventuali irregolarità? Su quale base ha dato un incarico fiduciario al dirigente che ha poi rilasciato il permesso di costruire a Punta Est? Perché non ha ancora tolto la delega all’urbanistica all’assessore Fracassi? Perché non è stato ancora revocato il permesso di costruire?

 

Tag: , ,

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...


%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: