“La Provincia Pavese”, così attenta ai languorini di casa Pd (pagine e pagine su ogni peto laqualunque), non reca la notizia politica del giorno: Insieme per Pavia, Sel, Rifonda e Comunisti italiani concorreranno insieme alle imminenti elezioni amministrative; il candidato o la candidata sindaco (si annuncia una vera sorpresa!) sarà reso noto a breve. Al Pd pavese era stato chiesto quanto meno di non riproporre i sindaci e gli assessori responsabili del malgoverno Albergati/Capitelli (che restassero a fare danno nel partito, lontani dalla pubblica amministrazione), così da rendere credibile il cambio di rotta in radicale discontinuità col passato, unico modo per accreditarsi vincenti a maggio. Un messaggio non diverso da quello proveniente da una parte dello stesso partito: inutilmente. Il tempo ci dirà se il messaggio politico dentro questa bottiglia saprà essere colto o se, al solito, prevarranno arroganza e indeterminazione. Va comunque dato atto al segretario cittadino Pd Angela Gregorini di averci timidamente provato. Tentativo fallimentare, come già quello analogo del suo predecessore Antonio Maria Ricci. Quindi, ognuno per la sua strada. In futuro si vedrà.
7 febbraio 2014 alle 17:10 |
Oggi sono state annunciate le primarie del PD, sfida tra Depaoli e Furini, mi sembra una scelta di basso profilo… sicuri della sconfitta?