di Stefania Vilardo*
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Cari amici de La Piazza e il Ponte,
apprezzo gli sforzi ma ribadisco che non abbiamo bisogno di facilitatori (parlo tranquillamente con i compagni di SEL, PRC, PCdI) ma del vostro coraggio: fate una scelta di campo chiara e pubblica, impegnatevi. Oltre alle carte siete capaci di mettere in gioco le vostre persone indipendentemente che si vinca o meno?
E poi che significa vincere? Governare? Caro Mimmo la sostanza è che tu mi dici: o vinco e faccio il sindaco o non metto in campo tutte quelle “intelligenze, saperi ecc…” de La Piazza e il Ponte: bene, il giocattolo nuovo non te lo regalano, te lo devi conquistare, facendo la campagna elettorale, confrontandoti con i problemi, le persone, agendo “politicamente”; la democrazia prevede la rappresentanza elettorale ecc….
Io penso che voi per primi avete fatto fallire la coalizione, lasciandoci da soli. Come lista civica abbiamo bisogno del vostro impegno per rafforzarci e riuscire ad avere più forza contrattuale nei confronti dei partiti, che ragionano in termini di interessi di parrocchia (LEGITTIMAMENTE) e non di progetto comune: la ragione del fallimento non sono problemi relazionali, egoistici ecc…, ma POLITICHE!
Noi abbiamo iniziato a parlare con il PD subito dopo la sconfitta del 2009, abbiamo continuato per quasi due anni a cadenza quindicinale: non accetto da nessuno critiche sulla nostra capacità di relazionarci! VOI SIETE IN GRADO DI SUPERARE I VOSTRI NO?
In ogni caso vi ringrazio per l’impegno, per ciò che tenete in piedi, compatibilmente con la mia vita cercherò di essere presente ai vostri lavori e di portare la mia esperienza, se sarà gradita.
Ora è il momento per me di concentrarmi sulla campagna elettorale: io e tutti i cittadini di Insieme per Pavia pensiamo che un’altra Pavia è possibile, anche correndo il rischio di perdere!
* lista civica Insieme per Pavia
Tag: elezioni comunali 2014, La Piazza e il Ponte, Stefania Vilardo
8 marzo 2014 alle 12:19 |
A proposito di sconfitte sta correndo voce che su green campus la cassazione ha respinto il ricorso del p m mazza. Ne sapete qualcosa?
8 marzo 2014 alle 20:19 |
So che la Cassazione non era chiamata ad esprimersi sulla lottizzazione abusiva (acclarata) ma sul valore della convenzione-sanatoria postuma, da intendere o meno come “fatto nuovo” a garanzia che le unità immobiliari siano riservate a studenti e e simili e non ad altri, come invece progettavano anonimi e lorsignori. Comunque vada è pacifico che grazie a noi l’avete già preso abbondantemente nel culo.
8 marzo 2014 alle 22:24 |
Mi sa invece che grazie a un cazzone come te è diventata una miniera d’oro.