«…desidero fare quella cosa»

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Intercettazioni. Parte prima
Filippi, Maestri, Manna e l’apprendista spione

di Giovanni Giovannetti

Di Dario Maestri già si conoscevano i modi spicci e l’inclinazione al rispetto delle regole: le sue. Le intercettazioni allegate alla richiesta di rinvio a giudizio per corrotti e corruttori a Punta Est ne riscontrano anche la caratura criminale, sua e del suo braccio armato, il pregiudicato Ciro Manna («se Maestri non ordina, io non mi muovo, non faccio nulla»). E con i due, l’ex vicesindaco e vicequestore Ettore Filippi.
Maestri a Filippi: «Ma quello lì [Giovannetti] io l’ho querelato, l’ho minacciato, eh? Querela sia penale che civile»; Filippi a Maestri «Sì, però bisogna comunque spingere le cose! Questo continua tranquillamente […] il problema è che non si gioca ad armi pari perché questi… questi non hanno nessuna paura di dire minchiate»; Maestri a Filippi: «Gliela faremo venire la paura, Ettore […] questi bisogna eliminarli fisicamente». E rivela Elena Soncini, testimone diretta: «lo stesso Manna commentava che non sapeva con chi si erano messi e che prima o poi lo avrebbero fatto picchiare se Giovannetti non avesse smesso di scrivere contro di lui» (Manna: «come lo becco, gli rompo il culo»).
Maestri a Ciro Manna: «Quel delinquente lì ha scritto ancora delle cose paurose sul mio conto […] vada a vedere, perché io desidero fare quella cosa».
A vedere cosa? Forse a ripassare le informazioni su casa mia raccolte dall’investigatore privato Fabrizio Scabini, amico del Filippi, incaricato di pedinarmi e altro, informazioni sul mio conto e sul conto di Walter Veltri e Paolo Ferloni.
Filippi a Scabini: «Senti, dov’è questo posto… via…» Scabini a Filippi: «via Abruzzo numero sette, è la prima casa che fa ad angolo».
Pochi mesi dopo, la notte tra il 30 e il 31 dicembre 2012 “ignoti” hanno prima visitato e infine dato fuoco a quella casa in via Abruzzo 7, casa mia. A Veltri hanno invece bruciato l’auto. La mattina dopo l’incendio, il primo a manifestarmi solidarietà fu Ettore Filippi.

Dario Maestri chiama Ciro Manna
(intercettazione del 1° febbraio 2012, ore 9.15)

Dario Maestri – Ciro!
Ciro Manna – Uhe Maestri!
Maestri – Quel delinquente lì ha scritto ancora delle cose paurose sul mio conto. Adesso quando poi arriva…
Manna – …inc…
Maestri – …no, quello là, Giovannetti…
Manna – Giovannetti…
Maestri – Poi adesso lei quando arriva mi chiami che io sono qui, o passi dentro, vada a vedere perché io desidero fare quella cosa.
Manna – Ah!
Maestri – Va beh, comunque bona
Manna – Va bene dai, io il tempo che arrivo, sto aspettando di qua che c’è un po’ di casino, le macchine vanno piano piano.
Maestri – Va bene, va bene, d’accordo, arrivederci.
Manna – Ciao.

Maestri e Manna
(intercettazione del 10 febbraio 2012, ore 18.46)

Maestri – Ciro!
Manna – Uhe Maestri!
Maestri – Mi scusi, le volevo dire una cosa: io proprio adesso, dieci minuti fa, sto venendo a casa…
Manna – Sì
Maestri – …abbiamo dato l’incarico a un amico del nostro amico Ettore…
Manna – Sì!
Maestri – …che ha un’agenzia investigativa, che domani viene a firmare il contratto e comincia lunedì a investigare su il Ferloni e Giovannetti…
Manna – Ah, buono
Maestri – …quindi domani mattina ci vediamo e parliamo di tutto eh!
Manna – Buono buono buono, okei.
Maestri – Pronto!
Manna – Okei la sento, la sento.
Maestri – Ecco, volevo dirle, non so se ha capito, ma volevo dirle questo perché…
Manna – No, no, ho capito, ho capito, ho capito.
Maestri – … ecco, quindi poi domani ne parliamo e vediamo tutto quello che dobbiamo fare…
Manna – Va bene.
Maestri – …se abbiamo bisogno degli elementi da dargli a favore o non favore, questo qui ha detto che nel giro di 15-20 giorni vanno a prenderlo, lo seguono, gli mettono addirittura il Gsm [Gps ndr] per gli spostamenti. Vogliamo sapere vita morte e miracoli di questi due qui che sono quelli che rompono i maroni, ecco.
Manna – Perfetto!
Maestri – Va bene? Ci sentiamo domani, allora d’accordo.
Manna – Buona serata.
Maestri – Arrivederci, buona serata.
Manna – Ciao Maestri, ciao ciao.

Maestri chiama Ettore Filippi
(intercettazione del 14 marzo 2012, ore 14.06)

Maestri – Ciao Ettore.
Filippi – Mi hanno… agli onori della cronaca, sono riusciti a mandarmi, eh!
Maestri – In che senso? …no!
Filippi – Hai visto Tele Pavia Web?
Maestri – No! …no! Io ieri mi sono sentito male …stamattina sono andato a fare l’elettrocardiogramma perché ho una tachi… una tachicardia paurosa! Il Comune è riuscito anche a farmi star male!
Filippi – Come mai? Come mai?
Maestri – Eh, e chi lo sa! A furia di stress! …a furia di ansia …ma cosa hai fatto su Tele Pavia, Ettore?
Filippi – Eh, niente! C’è …quattro minuti e mezzo di vomito del buon… eh, come si chiama…
Maestri – Ma c’era quello là? …c’era quello là?
Filippi – Del buon Giovannetti!
Maestri – Ma va!
Filippi – Eh, il quale alla fine conclude: “voci di corridoio dicono che finirà così… bisognerebbe chiedere ai referenti politici di Maestri Filippi e Greco!”
Maestri – Ma va!
Filippi – Ah… Greco ha già detto “ma io che cazzo di referente di Maestri! …per la piscina di cascina Scova gli ho fatto un culo della Madonna! …e quindi…
Maestri – Appunto! Non lo so io! se…
Filippi – Eh!
Maestri – Ma io quello lì, io… io… tu lo sai che l’ho querelato, l’ho minacciato eh? …sì! …ha la querela sia penale che civile eh? Adesso verrà …verrà …va in Tribunale! …va sia lui che “Il Lunedì” … e anche lì …“Unione per Pavia” [il movimento civico Insieme per Pavia nda]
Filippi – Sì, però bisogna … bisogna comunque spingere! …le cose …questo continua tranquillamente!
Maestri – Senti …più …più che …ieri è venuto qui il poliziotto [l’investigatore privato Fabrizio Scabini nda] …che non riescono …che non esce più di casa …è da tre mesi che [Giovannetti] non esce più di casa!
Filippi – Mm …mm …mm …bene.
Maestri – Eh! …tu ti metti a ridere …eh (ride)
Filippi – No! …va beh! …no! …non è che …va beh niente! …poi ci sentiamo, dai! Eh? …va bene?
Maestri – Senti! …facciamo una cosa …eh …adesso scriverà sul suo sito! Basta andare a leggere! E ma…
Filippi – Va bene!
Maestri – Tu adesso quando vai, devi dire che è meglio essere amico di Maestri che amico di Giovannetti!
Filippi – Ma no! Quando vado …so cosa devo dire!
Maestri – No!
Filippi – Non ti preoccupare!
Maestri – Adesso è per …no! Per chiudere …ma anche quel giornale lì bisogna …anche quel coso lì bisogna eliminare… adesso il giornale [“Il Lunedì”, sul quale tengo una rubrica settimanale] …io lo faccio chiudere! …e questo mio gruppo di avvocati … vuol fare chiudere il sito di questo qui!
Filippi – Ma…
Maestri – Questo qui sarà più difficile perché non fa nient’altro che infangare le persone! …però …è una cosa vergognosa…
Filippi – Va beh!
Maestri – Va beh! Ettore, ci sentiamo fra …dai …domani!
Filippi – D’accordo!

Filippi chiama Maestri
(intercettazione del 14 marzo 2012, ore 16.58)

Filippi – Prontooo…
Maestri – Ettore
Filippi – Eh, …se me l’han detto già.
Maestri – Mi è appena passato …eh, mi è fin passato il mal di cuore…
Filippi – Eh, a te, ed è venuto a me…
Maestri – Perché ti è venuto a te, Ettore?
Filippi – Eh, adesso vedrai che bordello viene fuori…
Maestri – Eh, va beh… come, perché? Un uomo come te ha paura di queste cose? …ti aiuterò io (ride)
Filippi – No, no …no
Maestri – (ride)
Filippi – Vedi, il problema è che non si gioca …ad armi pari, perché questi, siccome non hanno nessuna paura di dire minchiate…
Maestri – Gliela faremo venire la paura, Ettore…
Filippi – Infine …cioè cosa voglio dire …questo mondo di merda che paura vuoi far venire…
Maestri – Eh, sì…
Filippi – Guarda, veramente …io mi sento demoralizzato di fronte a certi tipi…
Maestri – Poi questo qui, questo Giovannetti non si riesce a capire che scopo ha …nell’infangare…
Filippi – No, ma lui… (farfuglia) …lui non ha scopi …il suo problema…
Maestri – È cretino per quello…
Filippi – È stare sulla cresta…
Maestri – …dell’onda, sì…
Filippi – …dell’onda sputtanando punto. Non ha nessun ruolo. Se gli togli questo ruolo…
Maestri – Sì, sì, è finito…
Filippi – Lui nella città, nel… non ha nessun ruolo…
Maestri – È comunque…
Filippi – …quindi vive di queste cose così…
Maestri – Ettore, non è nessuno, rompe i coglioni però…
Filippi – Lo so che non è nessuno…
Maestri – Sì, si…
Filippi – Eh, però fa più danni lui…
Maestri – Sì, però non è che il blog lo leggano tutti …mì non lo so comunque…
Filippi – Eh…

Il giorno successivo, Ettore Filippi e Dario Maestri parlano ancora dell’intervista a Tele Pavia Web. Maestri arriva a dire «ma questi bisogna eliminarli fisicamente!» e Filippi risponde di non scherzare, e Maestri allora afferma che Ettore è a capo della ‘Ndrangheta. Maestri ha già sentito l’avvocato per vedere se è possibile provocare la chiusura di Tele Pavia Web. Filippi è contrario, ma Maestri, arrabbiatissimo, dice che alla tivù «c’è sta puttanella che va a dire delle cose». Per Filippi «è gente che non sa nulla di Pavia e parlano impunemente». Maestri concorda, dicendo che però ora pagheranno (se pecunia o altro diventerà chiaro la notte dell’incendio). Ettore ne è felice e conclude dicendo: «Giovannetti se lo fai pagare mi fai un favore perché è veramente uno stronzo».

Ettore Filippi chiama l’amico Fabrizio Scabini, investigatore privato
(intercettazione del 15 marzo 2012, ore 15.40)

Scabini – Ciao Ettore…
Filippi – Ciao, allora che… senti, ma quella storia del ricercato… del latitante, come funziona poi in pratica… quello c’ha in casa…
Scabini – È uno… [inc.] …alla misura
Filippi – Eh
Scabini – … [inc. salta la comunicazione] …è un figlio…
Filippi – Cioè un, n figlio di uno che abita a casa sua ehh… e come si chiama, è colpito da… e non si fa vedere lì questo…
Scabini – No… guarda io sono stato lì praticamente venti giorni, venti giorni ehh… ma questo [Giovannetti] manco esce di casa… c’ha un galoppino che gli va avanti e indietro, ma… lui non si muove proprio, poi… mi ha telefonato oggi… [Dario Mastri nda] ehh… lui mi ha detto che [Giovannetti] è andato a Tele Pavia l’altra sera…
Filippi – Ehh Tele Pavia… a Tele Pavia Web
Scabini – Sì, o Tele Pavia o Tele Pavia Web, adesso mi becchi in contropiede…
Filippi – Ma a Tele Pavia Web ci è andato ieri ehh…
Scabini – Lì è il figlio… è praticamente il figlio del… della famiglia ch lui ospita… o che… è uno dei figli, attenzione, tanti figli eh…
Filippi – Uhm… uhm… ma questi continuano ad andare da… lui?
Scabini – Io la luce la vedo accesa, sì! …la luce accesa c’è! …loro vivono nello scantinato eh…
Filippi – Vivono nello scantinato!

S’impone una precisazione. Dal 2007 al gennaio 2011 ho ospitato a casa mia una assai numerosa famiglia di Rom rumeni e Filippi ne era al corrente. Lo spione non sa che nello “scantinato” (in realtà seminterrato) passava del tempo uno dei miei figli. Proseguiamo:

Scabini – Sì! Nello scantinato, perché il primo piano è il suo e poi dorme sopra… sotto invece ha uno scantinato che è grande quanto la villetta… e loro… infatti le luci sono sempre accese sotto… se vai di sera le luci sono regolarmente accese… ehh… ma movimenti zero… c’è soltanto questo ragazzo qui con la barba, con la… con la clio bianca… c’ho la targa in testa: EA nove nove otto XM…
Filippi – A chi è intestata?
Scabini – Non te lo dico …perché me lo devono portare oggi…
Filippi – No, no, no… ma voglio dire questa qui… questa… un ragazzo…
Scabini – È un ragazzo…
Filippi – Sì, ma è…
Scabini – Un ragazzo con la barba…
Filippi – Ehh… un…
Scabini – Non so dire il nome perché gliel’ho chiesto oggi …[inc. si sovrappongono le voci]
Filippi – No, ma voglio dire è uno di quelli… del Barattolo …è uno di quelli del Barattolo, di Rifondazione comunista… un ragazzo con…
Scabini – Ah, si!
Filippi – sì, un ragazzo con la barba nera…
Scabini – Sì
Filippi – Eh
Scabini – Carnagione bianca, barba nera corporatura…
Filippi – Sì, sì…
Scabini – Uno e settanta… più o meno…
Filippi – Sì, sì… sembra un famigliare di Stanone
Scabini – Va beh, niente… C’è questo ragazzo qua. No, perché, veramente non ho ancora l’intestatario eh… ho fatto la richiesta al Pra e mi arriva… tre… a tre giorni dalla richiesta, l’ho chiesta l’altro giorno…

Il «ragazzo con la barba nera» è uno dei miei figli; la Clio bianca è l’auto della mia ex moglie. Filippi prosegue lamentandosi per una mia intervista a Tele Pavia Web («Mi ha detto “losco figuro… amico del capo della ‘ndrangheta”»)

Filippi – Adesso mi auguro che, siccome lui continua a scrivere truffa, truffa, truffa per la storia di Calvi [Gian Michele Calvi, direttore dei lavori dell’illecito edilizio di Green Campus nda] …che invece poi è tutto a posto …(inc. la voce giunge spezzata)… sarei contento di vedere Calvi che va fino in fondo, perché Calvi non perdona eh! No! …anche perché adesso [Giovannetti] procura danni …e poi, sai, la gente vede truffa, truffa, truffa e illeciti, illeciti, illeciti, la magistratura indaga, non è che compra…
Scabini – Sai, quello che da fastidio, che lui è praticamente dentro a una specie di bunker…
Filippi – Uhm, uhm…
Scabini – …e non c’è verso di stanarlo da lì …io ho fatto, ho usato anche… [inc.]
Filippi – Ma no, lì… probabilmente lo sputtanamento potrebbe avvenire solamente dall’Asl, se l’Asl va a visitare …a verificare la casa …perché una delle cose che dovrebbe fare…
Scabini – Guarda, io sono convinto che l’Asl…
Filippi – …per esempio verificare se questi risultano residenti lì…
Scabini – Si, risultano… ti dico… che risultano, tant’è che… quando era arrivato… l’esecuzione…
Filippi – Uhm…
Scabini – Risulta regolarmente segnalato, eh…
Filippi – Uhm, uhm…
Scabini – Cioè le carte sono a posto, nel senso che lui risulta che li ospita, tant’è che sono andati lì…
Filippi – Sì, ho capito che risulta che li ospita, ma il… con l’Asl è a posto? …Eh …non è che…
Scabini – Secondo me con l’Asl, sai perché non è a posto…
Filippi – Uhm…
Scabini – Perché le condizioni igienico-sanitarie di quella struttura…
Filippi – Eh, eh…
Scabini – Nella parte sua, eh! …nella parte sua, di sotto con i rumeni sono sicuro che è a posto …ma la parte sua è un casino
Filippi – Va beh
Scabini – Tra l’altro la casa ha addirittura l’edera…
Filippi – Uhm…
Scabini – …che arriva sul tetto…
Filippi – Senti… ehh… dov’è questo posto… via…
Scabini – Via Abruzzo numero sette, è la prima casa che fa angolo…
Filippi – Via…
Scabini – Tu quando entri da…
Filippi – Via Abruzzo…
Scabini – …sai viale Campari, il…
Filippi – Sì…
Scabini – …quando arrivi al semaforo, giri a sinistra, subito la prima a sinistra una casetta bianca a due piani…
Filippi – Ma quando… in viale Campari, quando arrivi…
Scabini – …al semafor, là in alto…
Filippi – (farfuglia)
Scabini – Fai via Ferrini, poi tagli dritto per andare verso Ca’ della Terra…
Filippi – Via Ferrini…
Scabini – Appena fai la salita…
Filippi – Via Ferrini…
Scabini – C’è là il semaforo, no!…
Filippi – Sì…
Scabini – Giri a sinistra, non mi ricordo come si chiama quella via lì, venendo dal centro di Pavia ti trovi il tabaccaio sulla destra, ad angolo tu giri a sinistra…
Filippi – Va beh, va beh, via Abruzzo comunque l’indirizzo no!…
Scabini – …e poi quella strada lì che prosegue vai a finire al palazzetto…
Filippi – Va bene, ho capito… va beh ti saluto dai… ciao grazie.
Scabini – Ciao Ettore ciao.

(1. Continua)

6 Risposte to “«…desidero fare quella cosa»”

  1. Anonimo Says:

    Quattro delinquenti quattro….

    • Anonimo Says:

      «Sono Dario Maestri, ho più di 70 anni e sono un imprenditore pavese che opera nel campo dell’edilizia dal 1960 […] Ho sempre svolto la mia attività alla luce del sole, l’ho fatto anche questa volta quando ho avviato i lavori per la costruzione di Punta Est»
      MA VA A DA’ VIA AL CU; DELINQUENTE!!

  2. Anonimo Says:

    «Sono Dario Maestri, ho più di 70 anni e sono un imprenditore pavese che opera nel campo dell’edilizia dal 1960 […] Ho sempre svolto la mia attività alla luce del sole, l’ho fatto anche questa volta quando ho avviato i lavori per la costruzione di Punta Est»
    MA VA A DA VIA AL CU, DELINQUENTE!

  3. Anonimo Says:

    Ettore Filippi? Un galantuomo d’altri tempi. E che amicizie, poi! Pino Neri, Maestri il mandante, Manna l’esecutore prezzolato,
    Uno schifoso, capace di parlare così con Maestri e poi di esprimere solidarietà a Giovannetti. Come fanno quei boss mafiosi che fanno ammazzare le persone e poi vanno al funerale

  4. Sbirignao Says:

    Un consiglio pratico al valente investigatore Fabrizio Scabini: facendole on-line le visure al PRA potrebbero essere più veloci di tre giorni

  5. Anonimo Says:

    Posso chiedere se la chiusura di Tele Pavia Web è dovuta ai fatti narrati qui sopra?

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