Dalla guerra senza pudore
Non paghi d’averci ammorbato con la foto, oscenamente costruita, di una “lolita” con mitra e lecca lecca (e scene di guerra da un videogioco, spacciato dal Tg1 per un girato a Kiev), il 16 marzo “la Stampa” di Torino pubblica a tutta pagina la foto della recente strage di Donetsk compiuta dalle milizie di Zelensky (più di venti morti e decine di feriti) come se «La carneficina» (è questo il titolo) fosse opera dei russi da qualche parte in Ucraina: nessun credit, nessuna didascalia esplicativa ma due riquadri, dal titolo «Così Kiev affronta l’assalto finale» e «I traumi dei bimbi in fuga a Leopoli». Sopra la foto in campo rosso si legge che «i russi tengono in ostaggio 400 persone all’ospedale di Mariupol. Nuova offensiva sulla capitale». Di questa pelosa “disinformazia” d’occidente davvero non si sentiva la mancanza. (G. G.)
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