Archive for the ‘angelo bugatti’ Category

Arrestati Angelo Bugatti e Dario Maestri

7 febbraio 2013

E interdizione dai pubblici uffici per Angelo Moro

Affaire Punta Est. Arrestati il prof. Angelo Bugatti (già direttore del dipartimento di ingegneria edile presso l’Università di Pavia) e l’imprenditore edile Dario Maestri. Interdizione dai pubblici uffici per il dirigente comunale Urbanistica e Territorio Angelo Moro. 120.000 euro complessivi sarebbero stati elargiti dall’imprenditore al professore, con Bugatti che sottoscrive un atto d’obbligo – spacciato per convenzione con l’Università – là dove le residenze invece che affittate a studenti erano state poste in vendita sul libero mercato (fra l’altro, anche sfacciatamente reclamizzate). Perquisiti anche ufficio e auto dell’assessore comunale all’Urbanistica Fabrizio Fracassi. I reati contestati a Bugatti, Maestri e Moro vanno dalla corruzione al falso materiale, dall’abuso d’ufficio alla truffa. Nel corso della conferenza stampa in Procura, si è avuta notizia di una coppia intenzionata all’acquisto: i due in realtà erano carabinieri.

Su Punta Est hanno detto…

«La nuova sottoscrizione riguardante Punta Est è in regola con quanto scritto nel piano regolatore» Fabrizio Fracassi, assessore all’Urbanistica (“La Provincia Pavese”, 9 luglio 2011).

C’è un nuovo accordo per cui «il privato si impegna a rispettare gli impegni assunti con l’università di Pavia realizzando unità immobiliari con l’adozione delle migliori tecniche per scopi di ricerca» Angelo Moro, dirigente comunale all’Urbanistica (“ La Provincia Pavese”, 9 luglio 2011)

(more…)

Angeli e demoni

3 aprile 2012

Punta Est. Moro e Bugatti sono ufficialmente indagati

Il 3 aprile, tarda mattinata, il dirigente comunale all’Urbanistica Angelo Moro e il direttore del dipartimento di Ingegneria edile e del territorio Angelo Bugatti hanno ricevuto la notifica della loro iscrizione nel registro delle persone indagate. Moro «per aver rilasciato illegittimamente una concessione edilizia su area sottoposta a vincolo paesaggistico, di opere edilizie residenziali di libera vendita in violazione della originaria concessione alla costruzione esclusiva di edifici per residenze e servizi universitari»; Bugatti «per aver formato in tutto o in parte e falsamente, e sottoscrivendolo, il verbale autorizzativo della predetta convenzione in qualità di direttore del dipartimento di Ingegneria edile e del territorio della medesima Facoltà». Abuso d’ufficio per Moro, falso in atto pubblico per Bugatti. Il Comune di Pavia ha sospeso il dirigente all’urbanistica dall’incarico. (G. G.)

Una banale illecita speculazione edilizia

14 gennaio 2012

da Pavia, Paolo Ferloni, Giovanni Giovannetti e Walter Veltri

In un articolo sul quotidiano locale del 13 gennaio scorso dedicato a Punta Est vengono riportate alcune affermazioni del prof. Angelo Bugatti così commentate: «l’Università prende ufficialmente posizione sul caso».
Crediamo che a nome dell’Università possa parlare solamente il Rettore che ne è il Legale rappresentante mentre il Prof. Angelo Bugatti può intervenire tutt’al più soltanto per conto del Dipartimento di Ingegneria Edile e del Territorio di cui è Direttore.
L’intervistato afferma che la convenzione è stata sottoscritta in base all’art. 61 del regolamento. Il riferimento è all’articolo 61 del “Regolamento d’Ateneo per l’Amministrazione, la Finanza e la Contabilità” il quale al primo comma stabilisce che «le Convenzioni sono finalizzate all’attuazione di un complesso coordinato di progetti di attività di ricerca, di formazione e di servizio» e all’art. 62 precisa che «le Convenzioni possono prevedere l’istituzione di borse di studio per la ricerca e/o dottorato». Il regolamento su questo punto è chiarissimo: soltanto il Rettore può sottoscrivere convenzioni il cui contenuto preveda anche l’istituzione di borse di studio.
Invece al secondo comma dello stesso art. 61 leggiamo che «i contratti sono stipulati dal Direttore Amministrativo, dai Dirigenti e dai Direttori delle unità di gestione e di spesa. Copia dei contratti devono essere trasmessi all’amministrazione centrale». Nel caso di Punta Est è stato stipulato un contratto tra un Dipartimento ed un privato per la fornitura di servizi. Invece sul documento sottoscritto il 31 marzo 2011 tra il Direttore del Dipartimento ed il privato è riportata la dicitura «Convenzione» e lo stesso Prof. Bugatti nel suo comunicato continua ad affermare trattarsi di una convenzione.
Siamo, quindi, in presenza di un atto che non ha avuto il beneplacito del Consiglio di Amministrazione il quale, fino ad oggi, non ha ritenuto opportuno prendere provvedimenti sul caso.
Da semplici cittadini, e come esponenti della lista “Insieme per Pavia”, riteniamo che il Consiglio di Amministrazione dell’ateneo pavese farebbe bene ad occuparsi della questione, anche allo scopo di tutelare il buon nome della Università di Pavia. Infatti l’istituzione come tale non è opportuno né ammissibile che sia considerata in qualche misura contigua o coinvolta in quella che appare come una banale illecita speculazione edilizia.

Bugatti, Maestri, Moro

2 gennaio 2012

Uno non vede, l’altro non sente. E il terzo che fa?
di Torquemada («Al rogo! Al rogo!»)

«Il Moro alzò vêr lei l’altiera fronte, e bestemmiò l’eterna Ierarchia, poi che sì bel destrier, sì bene ornato,
 non avea in man d’un cavallier trovato» (Orlando furioso, canto 23)

L’area appartenente alla società a r.l. “Punta Est” è contrassegnata nel Prg con la lettera “U”, che nella tavola 7 (“Il sistema dei servizi – legenda”) contraddistingue aree destinate a servizi e attrezzature universitari.
Sono aree disciplinate da specifiche prescrizioni contenute nell’art. 2 comma 10 (“Destinazioni d’uso”) e art. 24 comma 21 (aree per servizi) delle Norme tecniche di attuazione (Nta) del Piano regolatore generale (Prg) vigente.
L’art. 2 co. 10 ammette solo le seguenti funzioni: «Università, Centri di ricerca, sedi universitarie, istituti di ricerca scientifica tecnologica e industriale, ivi comprese attività di ricerca e sviluppo». Nelle Università e nelle sedi universitarie sono ammesse «destinazioni pertinenti e connesse con le attività didattiche, ivi comprese mense, servizi alla persona [bar, tabaccherie, sportelli bancari], residenze universitarie, foresterie, attività museali strettamente connesse all’attività universitaria». Sono altresì ammesse eventuali residenze per il custode. Il Prg ammette anche «autorimesse e parcheggi privati pertinenziali e non pertinenziali». (more…)