da Pavia, Giovanni Giovannetti
Brandendo l’ordinanza della Corte di Cassazione sulla convenzione postuma tra Comune e Green Campus, in una inquietante lettera dal foglio locale l’assessore all’Urbanistica Marco Bellaviti allude a corsie per chi si ripromette il “sacco” cittadino, spacciando tutto questo per «cultura dell’impresa», a partire dal Centro storico già sotto assedio delle betoniere. Infatti il nuovo Pgt ne annuncia la sostanziale distruzione: come si legge, «nelle aree libere di pertinenza» e persino «all’interno dei cortili» sarà consentito costruire ben 4 metri cubi per metro quadrato. Parola di Marco Bellaviti.
Bellaviti. È forse l’ex sindaco di Torre d’Isola che – settembre 2007 – detto fatto organizzò un posto di blocco per impedire ad un torpedone prefettizio di portare a provvisoria dimora in riva al Ticino i Rom sgomberati dalla Snia?
O forse è il vicepresidente del Cda di Asm che, nell’ottobre 2011, (si) auto deliberò illecite diarie? (una decisione indebita poiché, per Statuto, era pertinenza dell’assemblea dei soci e non del Cda).
Sempre lui, il 17 aprile 2013 è tra chi delibera di elargire agli amministratori di Asm Lavori Luca Filippi, Maurizio Lazzari e Antonino Longo «un premio per il buon lavoro svolto nell’anno 2012» (un risicatissimo utile netto di esercizio di 3.750,38 euro) «pari a euro 30.000 per il presidente Filippi e 10.000 per ogni amministratore»: 13 volte l’attivo di bilancio. Ma questi riconoscimenti non dovrebbero essere contenuti entro una percentuale ragionevolmente proporzionata all’utile, come imporrebbero le norme? Poco più di un dettaglio, a fronte del consigliere d’amministrazione Asm Luca Filippi sorpreso nel deliberare 30.000 cucuzze quale premio di risultato al presidente di Asm Lavori… Filippi Luca.
Ed è proprio il Bellaviti (nel frattempo nominato assessore all’Urbanistica) che il 7 ottobre 2013 presiede l’Assemblea dei soci Asm chiamata a dare postuma ratifica alle illecite diarie da lui stesso deliberate (e dire che la delega ai rapporti con Asm non sta nel suo paniere, ma nelle mani di Fabrizio Fracassi). (more…)