Posts Tagged ‘le Zanzare’

Una lettera da Luchino

2 gennaio 2014

Dopo la pubblicazione di Comandante Maino, mi scrive Luchino Dal Verme.

Caro Giovanni, non posso che ringraziarti per aver scritto le vicende da me vissute e sofferte. Spero che possano essere un’utile testimonianza per i giovani. Mi hai così aiutato a rendere un servizio per il futuro del nostro Paese per il quale sono molto preoccupato. Ti ringrazio e mi farà piacere se vorrai venire a trovarmi.

Al primo posto

7 ottobre 2013

Alla libreria Feltrinelli Comprati e venduti di Giovannetti
di Marco Vigo *

Tanta gente venerdì sera alla libreria Feltrinelli di Pavia per la “prima” di Comprati e venduti, libro nel quale il giornalista e blogger pavese Giovanni Giovannetti racconta il “sistema Pavia” visto quale paradigma del “sistema Paese”. Con l’autore sono intervenuti l’avvocato Franco Maurici e Paolo Ferloni di Insieme per Pavia.

Comprati e venduti è al primo posto nelle classifiche di vendita delle librerie pavesi. Tema del libro e spunto di discussione della serata è quel misto di «criminalità urbanistica ed economia parassitaria che in città predomina su ogni altra attività produttiva o terziaria». Secondo l’autore, «una cupola massonico-affaristico-politica si mantiene monopolista, lasciando agli altri solo briciole». Un gruppo che si pone lontano da ogni «legalità costituzionale; un pericolo per la stessa coesione sociale, entro una deriva che coinvolge l’idea stessa di democrazia».
E se l’indice di fiducia dei cittadini nelle istituzioni stagna ormai fra il 3 e il 5 per cento, lo si deve anche ai partiti (poco importa se di destra o di sinistra) sempre meno cinghia di trasmissione tra le istituzioni e la società civile, sempre meno palestra virtuosa della classe dirigente, sempre più incapaci di rappresentare i bisogni e le aspirazioni popolari. Semmai, (Giovannetti fa questo esempio) «destra e sinistra politica sembrano trovarsi d’accordo nella lotta alla Costituzione, ad esempio là dove, all’articolo 9, essa dispone la tutela del paesaggio e del patrimonio storico e artistico nazionale», mentre ancora recentemente la destra al governo cittadino e la sinistra  all’opposizione «sono arrivati persino a votare una lottizzazione abusiva nel Parco della Vernavola cedendo alle pressioni del “lottizzatore”, uno di loro. (more…)

Fiore e Marziani su Comprati e venduti

2 ottobre 2013

Comprati e venduti. Vent’anni di storia giudiziaria a Pavia
di Maria Fiore *

Dalle tangenti del San Matteo alle ultime inchieste. Giovannetti “indaga” sull’altra faccia della città. Venerdì il libro sarà presentato alla Feltrinelli.

Il libro di Giovanni Giovannetti, Comprati e venduti, ladroni a casa nostra. Il sistema Pavia (edizioni Effigie), sarà presentato venerdì, 4 ottobre, alle 17.30, alla libreria Feltrinelli di via XX Settembre a Pavia. Alla presentazione ci saranno, oltre all’autore, anche l’avvocato Franco Maurici (vittima un anno fa di un episodio di intimidazione che viene raccontato nello stesso libro e che è ancora al centro di un’inchiesta della procura), il docente Paolo Ferloni e lo scrittore Mino Milani. Inoltre il 18 ottobre, alle 18, sempre alla libreria Feltrinelli, il libro sarà spunto di dibattito tra il sindaco di Pavia, Alessandro Cattaneo, e l’ex sindaco Elio Veltri. Cattaneo e Veltri si confronteranno sul tema del futuro della città e delle sue prospettive.

Al mancato rispetto delle regole si può reagire con l’indifferenza e l’assuefazione. Atteggiamento che spesso diventa complicità verso la corruzione e il malaffare. Che ruolo hanno le vicende di una città come Pavia in questa riflessione? Nel libro dell’editore e blogger Giovanni Giovannetti, Comprati e venduti, (edizioni Effigie, 204 pp, 12 euro), si indaga una possibile risposta attraverso vent’anni di storia della città. Dal caso delle mazzette per gli appalti al San Matteo, che anticipò Mani pulite rendendo palpabile «la metastasi profonda della corruzione di una classe dirigente poco incline a separare la funzione dei partiti dal ruolo di chi è chiamato a governare», fino alle più recenti inchieste sull’urbanistica di Green campus e Punta Est e l’ipotesi di speculazioni edilizie su terreni destinati a servizi per gli studenti universitari. (more…)

Il “sistema Pavia”

25 settembre 2013

Comprati e venduti, libro inchiesta di Giovanni Giovannetti sul “sistema Pavia”, sarà presentato venerdì 4 ottobre alle ore 17.30 presso la libreria Feltrinelli, in via XX Settembre 21. Con l’autore interverranno il professor Paolo Ferloni, l’avvocato Franco Maurici e lo scrittore Mino Milani. In questa intervista a Telepaviaweb, Giovannetti ne parla a Lorenzo Blone.

Fatti e misfatti

19 settembre 2013

Comprati e venduti. Momenti di discussione e presentazioni

Pavia, 4 ottobre, ore 17:30, presso la libreria Feltrinelli in via XX Settembre 21. Con l’autore intervengono Franco Maurici e Mino Milani.

Vercelli, 11 ottobre, ore 21, presso il Chiostro di Sant’Andrea in piazza Roma 35, il Partito democratico organizza un’incontro su “Mafie e media” con la partecipazione fra gli altri di Alessandro Dal Lago (autore di Eroi di carta), di Fabrizio Filice (magistrato) e di Giovanni Giovannetti.

Pavia, 18 ottobre, ore 18, presso la libreria Feltrinelli, il sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo si confronta con l’ex sindaco Elio Veltri sul futuro della città, a partire dal libro di Giovannetti.

Sanremo, 22 novembre, ore 18, presso la Società operaia sanremese in via Corradi. Giovannetti ne parla con Lamberto Garzia.

“Comprati e Venduti”, una pagina

17 settembre 2013

Di seguito le righe finali di Comprati e venduti di Giovanni Giovannetti, ora in libreria: «invece di chiuderci nell’indifferenza, proviamo a dare fiato alla fantasia, all’immaginazione, alla cittadinanza attiva quale luogo di formazione della coscienza civile. Proviamo a ridare dignità alla politica e ai partiti, e credibilità alle istituzioni democratiche, riappropriandoci del sacrosanto diritto di provare indignazione».

Registriamo un potere e una politica indifferenti all’etica, rinchiusi in partiti-chiesa invasivi al punto da essersi nel tempo sostituiti alle persone – unico soggetto razionale e morale, direbbe Roberta De Monticelli – allontanandosi così dal dettato costituzionale. Sì. Perché se il bene ultimo di ogni democrazia è la libertà individuale, la necessaria disciplina dei diritti e dei doveri non può che trovare nella Costituzione le sue regole; Costituzione che va difesa applicandola, e non solo con letture alla moda sulle pubbliche piazze.
Non resta allora che tener viva la speranza accogliendo l’invito di Salvatore Settis a coltivare l’indignazione: «Dobbiamo saper leggere la profonda trasformazione dell’etica e del costume che ha travolto una parte di quella che, dalle banche alle imprese alla politica, fu la nostra classe dirigente. Dalle sue ceneri è nata una nuova casta, una rete di imprese improduttive che alimenta con risorse pubbliche la propria rendita di posizione. Che in nome del cieco profitto smantella lo stato, saccheggia il bene comune, annienta memoria storica e valori della Costituzione. Non sa e non vuole guardare lontano, non si cura delle nuove generazioni, esige guadagni immediati e crescenti, meglio se a spese dei più giovani e dei più deboli. Si arrocca sui privilegi di una rendita parassitaria, e la chiama “sviluppo”, ma mentre proclama la superiorità dell’iniziativa privata arraffa per ogni dove fondi pubblici, sottraendoli alla gestione dei servizi per i cittadini, dalla sanità alla scuola ai musei. Quasi sempre incapace di innovazione, non reinveste i profitti in nuove attività produttive, ma li indirizza sull’edilizia di consumo, sulla cementificazione del territorio, sulla dispersione dei rifiuti nell’ambiente, sapendo di poter contare su complicità, sanatorie e incentivi elargiti dalla politica. Reprime la ricerca, che potrebbe suggerire nuove linee di produzione, e non apprezza il merito, costringendo all’emigrazione decine di migliaia di giovani talenti, vanificando l’investimento pubblico nella loro formazione, anzi “regalandolo” a Paesi più lungimiranti». (more…)

Comprati e venduti

13 settembre 2013

In anteprima nelle librerie pavesi (da ottobre nel resto d’Italia) esce oggi Comprati e venduti, libro di Giovanni Giovannetti sul “sistema Pavia”, paradigma del “sistema Italia”. Riprendiamo qui le pagine finali dell’Introduzione, riepilogative dell’intero volume.

Pensare globalmente, agire localmente. Queste pagine scavano tra le pieghe di una città del profondo nord, paradigma dell’Italia in cui viviamo, là dove – parola dell’ex vicesindaco amico degli amici – «la mafia non esiste» (l’inchiesta antindrangheta Infinito nel 2010 ha visto coinvolti lui e altri pubblici amministratori; e un sindaco che accettò “a sua insaputa” i voti controllati dalla ’Ndrangheta). Tanto meno esistono, a suo dire, affarismo o affaristi intenti a inoltrare illecite istanze corruttive ai più alti livelli istituzionali. Non esistono, poiché a Pavia la corruzione (e la rassegnazione, quando non l’assuefazione di fronte alla truffaldina deroga alle regole) non è mai esistita…
In Tangenti al San Matteo si racconta quella tangentopoli pavese contigua all’inchiesta “Mani pulite” che, a partire dal 1992, renderà palpabile la metastasi profonda della corruzione di una classe dirigente poco incline a separare la funzione dei partiti e della politica dal ruolo di chi è chiamato a governare; anche a Pavia partiti di destra e di sinistra in cordata sono sorpresi nello spartirsi equamente il bottino (una storia passata? No, storia di oggi).
Mutuando il titolo da un’opera di Corrado Stajano, in questo testo Un eroe in borghese è Vito Sabato, funzionario comunale paradossalmente inviso alla pubblica amministrazione proprio perché schierato senza se e senza ma in tutela del pubblico interesse. Delle ore da lui dedicate al lavoro straordinario, ore non retribuite, si è ormai perso il conto, così come la contabilità delle sue numerose denunce al sindaco e in Procura, denunce che hanno dato luogo a processi e condanne.
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Comprati e venduti

24 agosto 2013

Ladroni a casa nostra. Il “sistema Pavia”
ad ottobre in libreria

Nulla è più antipolitico della corruzione morale e materiale di quella classe dirigente locale e nazionale che, secondo la Corte dei Conti, costa al Paese non meno di 60 miliardi d’euro l’anno – una tassa occulta di 1.000 euro per ogni italiano, neonati inclusi. Una grave malattia, di cui Pavia è eloquente metastasi. Nella ridente cittadina lombarda, qui elevata a paradigma politico-morale del Paese, per anni si è assistito ad un vero e proprio assalto dei beni comuni e ad un’altrettanto sistematica e occulta irrisione delle norme civili, a partire da quelle più elementari. Tutto questo inconsapevolmente suffragato dal laissez-faire dei media e di buona parte della società civile. Scarti minimi, come il mancato rispetto delle regole, o sotterranei, come la compra del consenso di giornali radio e tivù attraverso la pubblicità hanno elevato l’arbitrio a norma, incrinando il tessuto democratico, dandogli progressivamente scacco.

«Il sottoscritto Fogazzi…» – Desolante panoramica – Tangenti al San Matteo – Un eroe in borghese – La distruzione delle città – Destra e sinistra “unti” nella lotta – «Sono Dario Maestri…» – Pubbliche sviste – Corsi e riconcorsi – Ladroni a casa nostra – Luci a San Primo – Risaie e pattume – Là dove c’era l’erba – Partiti tangenti – Tangentisti anonimi – Il commissario Pedone – Gioco ricco mi ci ficco – La via della Setola – «Protezione globale» – La cattiveria – * (Fuochi sulla città)

Giovanni Giovannetti, Comprati e venduti (Effigie 2013) pp. 204, euro 15