Valerio Gimigliano (candidato per Forza Italia)
di Giovanni Giovannetti*
* Querelato dopo aver scritto «Valerio Gimigliano, consigliere comunale. In rapporti con Neri. Secondo Chiriaco, Gimigliano deve a lui l’incarico nel Cda dell’Azienda servizi alla persona».
![]() |
![]() |
Rapporti tra Valerio Gimigliano e Pino Neri emergono da una intercettazione del 23 giugno 2009, in cui Neri manifesta al suo “braccio politico” Antonio Dieni la delusione per la mancata elezione di Del Prete in Consiglio comunale (per inciso, fu proprio Gimigliano a presentare Dieni a Neri). Nel racconto degli investigatori, Neri «ipotizza che qualcuno li abbia venduti» e accusa Ettore Filippi. Il capo della ’Ndrangheta lombarda lo avrebbe saputo personalmente da Gimigliano, che si sarebbe presentato a Neri e Antonio Dieni per sapere chi avessero appoggiato. Alla notizia che il favorito era stato Rocco Del Prete, candidato nella lista di Rinnovare Pavia, Gimigliano avrebbe avvertito Neri e Dieni che Del Prete «lo hanno trombato; anzi, lo hanno preso in giro». A Gimigliano lo avrebbe confessato nientemeno che Luca Filippi, il figlio di Ettore. Lo si ricava da una intercettazione telefonica del 23 giugno 2009, riportata in una nota della Dia alla Direzione distrettuale antimafia. Testualmente:
Neri dice che li hanno trombati
Antonio dice che era previsto
Neri dice che ha poca fiducia, anzi spiega che lui lo aveva chiamato [ndr. Angelo Ciocca] nel pomeriggio con la scusa dell’immobile, ma questi non gli ha detto nulla; ipotizza che qualcuno li abbia venduti, dicendo che Filippi li aveva venduti con Gimigliano … perché Gimigliano oggi si è presentato chiedendo a Neri e Antonio chi avessero appoggiato; saputo che si trattava di Del Prete [ndr. Del Prete Rocco Francesco, candidato lista Rinnovare Pavia] ha detto loro che lo hanno trombato… anzi lo hanno preso in giro… queste cose Gimigliano [ndr. Gimigliano Valerio, candidato nella lista il Popolo delle Libertà Berlusconi per Cattaneo] le avrebbe apprese dal figlio Luca.