Solidarietà ad Orellana

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«Ogni eletto risponderà al Programma del M5S e alla propria coscienza, non a organi direttivi di qualunque tipo […] La libertà di ogni candidato di potersi esprimere liberamente in Parlamento senza chiedere il permesso a nessun capo bastone sarà la sua vera forza». 
(Beppe Grillo, Comunicato politico numero quarantacinque, 11 agosto 2011)

«Siamo un gruppo di elettori del Movimento 5 Stelle, alcuni fondatori del Meetup di Pavia prima ancora che nascesse il Movimento. Ecco cosa pensiamo della vicenda Orellana».

La presunta mozione di dissociazione approvata dall’Assemblea Provinciale del Movimento 5 Stelle del territorio pavese, tenutasi in data 7 febbraio 2014, non ha alcuna legittimità in quanto non prevista dall’ordine del giorno della medesima.
L’Assemblea era stata così convocata su Meetup Lombardia 5 Stelle: «Venerdì 7 Febbraio Assemblea provinciale M5S alle 21 presso la Sala S. Martino di Tours, corso Garibaldi 69. Saranno presenti i portavoce nelle Istituzioni Luis Alberto Orellana e Iolanda Nanni, insieme ai Candidati Sindaco M5S che si presentano nella Provincia di Pavia. La democrazia è partecipazione, vi aspettiamo numerosi!». Sul sito del Meetup non è specificato alcun ordine del giorno. Non ci sono accenni a mozioni di sfiducia o dissociazione. Significativo un commento lasciato pochi giorni fa dall’organizer R.V. del meetup di Pavia sotto il post relativo al comunicato stampa della dissociazione. R. scrive: «se non è ancora chiaro l’assemblea del 7/2 era convocata apposta per dare un ultimatum al Cittadino Senatore, l’ultimatum era esattamente quello che è successo ed è stato dichiarato chiaramente durante l’assemblea». R. inoltre scrive: «tutti i cittadini attivisti, simpatizzanti o liberi che non hanno partecipato alla suddetta assemblea che era libera, aperta e pubblicizzata semplicemente hanno rinunciato a dire la loro e non dovrebbero a posteriori trinciare giudizi poco informati».
Ci chiediamo:
• come facevano i cittadini attivisti, simpatizzanti o liberi a sapere che l’assemblea era stata chiaramente convocata per dare un ultimatum a Luis Alberto Orellana?
• In quale sede pubblica è stata data questa informazione?
• Come facevano i cittadini contrari ad un’eventuale mozione di sfiducia o dissociazione a contribuire intervenendo se non in possesso di tale informazione?
Infine, non c’è stata alcuna votazione della mozione, bensì una richiesta fatta al Cittadino Senatore Orellana legata alla sfiducia dichiarata dal gruppo di Voghera. Da qui a dire che se Orellana non avesse rispettato ciò che gli era stato chiesto allora sarebbe partita automaticamente una mozione di dissociazione da parte di tutta la Provincia, il passo è enorme. Oltretutto il filmato in rete non consente di verificare il momento della richiesta avanzata a Orellana, poiché le riprese si sono interrotte prima di tale momento. Non è possibile considerare conseguente a quell’assemblea una mozione di sfiducia implicita. Occorreva, se si voleva procedere in tal modo, convocare una nuova assemblea per ridiscutere il punto.
Tutta la nostra solidarietà al Cittadino Senatore Luis Alberto Orellana, a cui rinnoviamo pubblicamente stima e fiducia.

Emanuela Belloni, Anna Venturini, Michela Buccellati, Paolo Catona, Valentina Ardenghi, Teresa Manera, Massimiliano Lilla, Michele Pasotti, Luciano Ardenghi, Mariarosa Arra, Giorgia Lomartire, Roberto Lentino, Giulia Ardenghi, Domenico Zangari, Paolo Venturini, Ivano Madini.

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12 Risposte to “Solidarietà ad Orellana”

  1. ggiovannetti Says:

    Da Orellana – “Mentre siamo impegnati a votare NO alla fiducia al governo Renzi, riceviamo un messaggio di posta elettronica da Vincenzo Santangelo in qualità di capogruppo M5S al Senato in cui comunica di un’assemblea congiunta dei gruppi parlamentari con la nostra espulsione all’ordine del giorno.
    La procedura per cui si è arrivati a tale assemblea ci è oscura, non abbiamo potuto sapere chi dei colleghi ha fatto richiesta ne per quale motivo, atteso che nessuno di noi ha trasgredito il codice di comportamento dei parlamentari del M5S.
    Rileviamo che questa assemblea segue la pubblicazione sul blog di Beppe Grillo di comunicati di sedicenti gruppi del Territorio, tra i quali alcuni inattivi da mesi ed altri sconfessati successivamente dagli stessi gruppi territoriali.
    A questo punto riteniamo che tale iniziativa parta da alcune manifestazioni di opinioni rappresentate alla stampa, esternazioni che riteniamo giuste ed assolutamente irrinunciabili per qualsiasi parlamentare, al fine di mettere i cittadini in condizione di formare compiutamente le proprie opinioni .
    Riteniamo comunque di essere assolutamente in linea con gli obiettivi del m5s e con il suo progetto di restituire ai cittadini il potere decisionale sulla cosa pubblica.
    Per questo, riteniamo superfluo il passaggio dall’assemblea congiunta, anzi chiediamo di essere immediatamente sottoposti al voto degli attivisti in rete. Che scelgano loro se vogliono un Movimento in cui ognuno vale uno ed ognuno sia sottoponibile alle critiche, nel rispetto reciproco e in piena trasparenza. Nessuno escluso.

    Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella, Luis Alberto Orellana”

  2. Anonimo Says:

    Questa e’ una lista di quei senatori che hanno votato contro la linea dettata dal m5s e che lo hanno fatto piu’ volte del signor Orellana.
    Serenella Fuksia – 88 voti ribelli
    Bencini Alessandra – 78 voti ribelli
    Campanella Francesco – 66 voti ribelli
    Simoeni Ivana – 58 voti ribelli
    Castaldi Gianluca – 46 voti ribelli
    Cotti Roberto – 43 voti ribelli
    Airola Alberto – 41 voti ribelli
    Ciampolillo Alfonso – 40
    Molinari Francesco – 36 voti ribelli
    Buccarella Maurizio – 34 voti ribelli
    Bulgarelli Elisa – 34 voti ribelli
    Lezzi Barbara – 34 voti ribelli
    Romani Maurizio – 33 voti ribelli
    Catalfo Nunzia – 32 voti ribelli
    Blundo Rosetta Enza – 30 voti ribelli
    Luis Alberto Orellana – 30 voti ribelli

    Signor Orellana, potrebbe ricordare a queste 17 persone che a livello di contenuti, tutti loro hanno remato maggiormente contro il movimento?
    Questa e’ la mia fonte:

    http://parlamento17.openpolis.it/lista-dei-parlamentari-in-carica/senato/ribelle/desc

    Grazie per il lavoro, buona serata!

  3. Giangio (@GiangioTheGlide) Says:

    Scusate,
    ma Anna Venturini che si è iscritta il 24 febbraio 2014 quanto è credibile?
    Dai, non scendete nel ridicolo
    A meno che…è un incredibile caso di omonimia…

  4. connery Says:

    Una questione che spesso sfugge a molti di noi, l’M5S è un moVimento attaccato da un fronte trasversale e compattissimo, sia di maggioranza sia di una importante fetta della risibile opposizione, nonché dal resto del sistema di potere (media, cultura, ecc) che come obiettivo ha la sua epurazione fisica e culturale.
    Noi siamo la prima e vera anomalia del sistema, siamo dirompenti e come obiettivo abbiamo quello di dilaniare metodi e sistemi cancerosi di una politica collusa con mafie e lobbies.
    Affinché questo immane, ambizioso e gravosissimo obiettivo possa arrivare al traguardo è INDISPENSABILE che tutti i nostri rappresentanti in parlamento siano uniti e ogni loro mal di pancia non trovi di volta in volta la sponda in un microfono o in una telecamera su cui riversare i loro dissensi, le loro amarezze la loro distanza dal MoV: perché il vero problema è proprio questo.
    Dissensi, amarezze e distanze si manifestano e si discutono nel dialogo interno ai gruppi, come naturalmente avviene in ogni partito sano, ripeto, sano o all’interno di una qualsiasi azienda seria.
    Chi viceversa preferisce mostrare il proprio ‘insopprimibile disagio’ utilizzando il metodo peloso scelto dai 4 senatori, obbedisce ad uno schema che ha obiettivi dilanianti e tutt’altro che costruttivi. Non basta nascondersi dietro la frase più sibillina che scialba del “noi abbiamo sempre votato, a volte nostro malgrado, secondo le indicazioni del MoVimento”. Questa frase serve solo a rendere più odiosa la loro legittima cacciata, un calcolo strategico all’opposto della filosofia del 5 Stelle che gli tornerà utile per far sembrare dittatoriale la forma di gestione delle regole da parte del MoVimento tutto.
    Chi dissente e lo fa consegnando il loro malessere alle ‘cure’ dei media di regime ha una sola via responsabile per riparare, uscire dalla politica per aver equivocato gli obiettivi, lo spirito e la filosofia del M5S e consegnare i loro seggi ad altri cittadini più saggi, più consapevoli e meno confusi.

  5. paolo Says:

    Giangio (@GiangioTheGlide)

    anna ha fondato il meetup nel 2005,
    i nuovi furboni del M5S Pavese hanno fatto scadere il meet up 3 anni fa ed e’ stato comprato da un tipo che fa questo di mestiere ruba i meetup scaduti e li cambia completamente.
    ho dovuto crearne un altro e rifarlo da zero, e riassegnarlo ai nuovi.

    tutta la struttura informatica a disposizione il sito internet, facebook etc.. e’ stata messa in piedi da noi tanto tempo fa ormai

  6. Ile Says:

    Veramente nel contratto che avete firmato per potervi candidare c’era l’accettazione della delega allo staff per la comunicazione ai media. Io non sarei riuscita a firmarla, ma voi l’avete fatto

  7. ececconetto Says:

    L’ha ribloggato su Il rovescio della medaglia.

  8. Espulsioni M5s, stupidità e dittatura della maggioranza - Il Fatto Quotidiano Says:

    […] E sono  resi conto che in alcuni meet up locali non sono avvenute votazioni o se vi sono state, decine di militanti ne hanno contestato la regolarità. Lo stesso Grillo del resto nel suo post si limita a parlare di […]

  9. "Espello" ergo sum - La Piattaforma Modena Says:

    […] E presunte irregolarità in questi “licenziamenti dalla base” riguarderebbero anche Orellana. Hai voglia ad andare a spiegare poi che in amore e in guerra tutto è […]

  10. Piero Says:

    http://www.meetup.com/beppegrillo-vigevano/messages/boards/thread/42068462

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